La curvatura “Ambiente e territorio”, inoltre, prevede di fare scienze dal vivo perché l’ambiente si studia meglio “sul campo” e perché conoscere a fondo il territorio ci permette di tutelarlo e di rendere concreti i nostri studi. Per farlo il Des Ambrois si fa forza di lezioni in cui si coniugano l’attività sul campo con lo studio: occuparsi di fisica attraverso lo sport o di scienze naturali attraverso escursioni sul territorio. L’ora di “Ambiente e territorio”, in particolare, è riservata ad approfondimenti e laboratori scientifico/ambientali, con applicazioni pratiche. In queste ore, sotto la guida di diversi docenti, vengono affrontati alcuni temi che caratterizzano le nuove frontiere del progresso tecnologico e le complesse tematiche che ne derivano.

In particolare, durante il primo anno di corso, una delle ore di Scienze naturali viene interamente spesa “fuori classe”: con l’insegnante o con esperti esterni, gli studenti si occupano delle tematiche sopra citate in modo esperienziale. Sono previste, dunque, attività presso Musei, Università, Parchi naturali e, in generale, il territorio in cui si colloca la scuola.

Si è scelto anche di fare delle lingue straniere (inglese e francese) un “utilizzo veicolare”, per meglio padroneggiare il dibattito scientifico internazionale, con la partecipazione a convegni, giornate di studio e conferenze, sia in Italia sia all’estero. Non mancano, poi, le lezioni di materia in inglese (CLIL) durante il quinto anno e l’utilizzo, da parte dei docenti, di materiale e parti di testo in lingua.

Grande importanza, infine, rivestono i viaggi di istruzione caratterizzanti. Nella loro organizzazione vengono, infatti, inserite attività a carattere scientifico/naturalistico oltre che culturale.

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